ARCHI-TE’ INCONTRI TRASVERSALI
BIBLIOTECA DI SCIENZE
TECNOLOGICHE – ARCHITETTURA
Università di Firenze - Sistema Bibliotecario di Ateneo
Ciclo di incontri culturali che ruotano attorno
al concetto allargato di architettura, libro e biblioteca all'insegna della convivialità
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photo di Gian Paolo Lucato
Villa Palladiana LA ROTONDA
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LA CORRISPONDENZA DEL TUTTO
Il progetto di ricerca ideato e curato
da Adolfina De Stefani e Gaetano Salerno, in collaborazione con Segnoperenne,
è focalizzato sull’indagine e sulla documentazione del rapporto tra arte e
vita, tra finzione e realtà, tra artista e spazio interno/ spazio esterno della
galleria. Il progetto ha voluto costruire un ponte ideale con la 14^
Mostra di Architettura di Venezia 2014 coinvolgendo un
numero consistente di artisti in dialogo tra loro e con i temi proposti e
dibattuti dall’importante appuntamento veneziano. Ricercando
corrispondenze con il
tutto in pittura scultura,
fotografia, video, grafica, molti artisti hanno partecipato alla selezione
inviando un lavoro realizzato per il progetto, vincolati al formato 30x30 cm
suggerito dai curatori.
Artisti
partecipanti: ANONIMO, Roberto Assenza, Enzo Barion, Alessandra Borsetti Venier,
Alessandro Botta, Manù Brunello, Maurizio Bucca, Gloria Campriani, Gianpaolo
Canova, Libera Carraro, Donato Ceron, Antonio Ciarallo, Paolo G. Conti,
Fiorella Corsi, Carmela Corsitto, Angelo Cortese, Giorgio Costantino, Luca De
Silva, Andrea Del Sere, Adolfina De Stefani, Maurizio Follin, Gabriella Gallo,
Gisella Genini, Cristina Gozzini, liibaan, Gian Paolo Lucato, Marta Luppi,
Ruggero Maggi, Giuliano Mammoli, Antonello Mantovani, Nives Marcassoli, Angela
Marchionni, Andrea Marini, Emilio Morandi, Anastasia Moro, Angelo Muriotto,
Riccardo Naletto, Antonio Panino, Emanuele Panzarini, Doria Paola, Rita Pedulà,
Edoardo Pilutti, Gianpiero Poggiali Berlinghieri, Carlo Pucci, Giancarlo Pucci,
Roberto Pupi, Gigliola Ranzato, Rossella Ricci, Edda Sensini, Fulgor Silvi,
Erik Strauss, Giorgio Trinciarelli, Stefano Turrini, Giovanna Ugolini, Daniele
Valente, Angelo Ventimiglia, Piero Viti.
“La Corrispondenza del Tutto” scrive il critico
Gaetano Salerno, “risveglia l’archetipo
culturale (e cultuale) di un pensiero antico, contemporaneamente analitico e
sintetico, robusto e inamovibile come una struttura trilitica, stabilmente
retta da piedritti dorici e definita, nel suo potenziale e infinito sviluppo
verticale, dal rigore della trabeazione. Nell’immagine della perfezione
architettonica del tempio greco, espressione di una forza intellettuale
spiritualmente contestualizzata nel mondo fenomenico, la pietra posta sulla
pietra rimarca come l’uomo, scoperte le leggi della natura, abbia saputo
comprenderle e interpretarle in maniera funzionale. In queste leggi,
sopravvissute al tempo, sono celati i principi del nostro essere moderni; nella
loro ingannevole semplicità la spinta a un progresso – la cui manifesta
espressione artistica è lettura dello sviluppo del pensiero – che non può
prescindere dall’interpretazione del canone, pena la rinuncia a principi di
libertà espressiva faticosamente intercettati. Nelle architetture dei secoli
d’oro ellenici è ancora possibile intuire la metafora di un principio euritmico
e armonico ben più importante del progetto realizzativo stesso, più pesante dei
rocchi delle colonne, che subordina la venustas,
ai principi di utilitas e di firmitas e poi ancora ridefinisce e
ridiscute i concetti di mediocritas e
concinnitas. Una preziosa lezione
dunque per chi, nella conquista estrema di sprazzi di contemporaneità, ha
scordato di anteporre la visione etica a quell’estetica, compiendo due
operazioni culturalmente rischiose: porsi come intransigente ostacolo alla
linea di trasmissione di un sapere consolidato e storicizzato e confutare
l’idea che la modernità sia un perdurare attenuato ma costante di una
percezione iniziale, disgiungendo così materia e memoria ed erodendo quelle
corrispondenze che, riunendo il tutto, il particolare all’universale, la
sezione all’insieme, impediscono alle nostre culture di sconfinare nel caos disgiuntivo
e nella frammentazione dei saperi”.
Con la
collaborazione di MultiMedia91 (Firenze), La Barbagianna: una casa per l’arte
contemporanea (Pontassieve), Segnoperenne (Mestre-Venezia).
ARCHISPAZIO - Palazzo San Clemente, via Micheli, 2 -
Firenze
dal 25 marzo al 17 aprile 2015
- dalle ore 9,30 - 18,30
Inaugurazione mercoledì 25
marzo ore 17,00
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Anonimo |
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Alessandra Borsetti Venier |
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Alessandro Botta |
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Gloria Campriani |
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Donato Ceron |
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Antonio Ciarallo |
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Fiorella Corsi |
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Giorgio Costantino |
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Luca De Silva |
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Andrea Del Sere |
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liibaan |
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Antonello Mantovani |
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Anastasia Moro |
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Emmanuele Panzarini |
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Rita Pedullà |
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Roberto Pupi |
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Giorgio Trinciarelli |
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Giovanna Ugolini |
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Piero Viti |
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