domenica 17 settembre 2017

STRISCE e ROTOLI ... STANZE con BOSCO di Nelli Cordioli

  
23/9 - 8/10 2017
Oratorio Santa Maria Assunta ore 18.30 Via Rossignago 30038 Spinea | Venezia

STRISCE e ROTOLI ... STANZE con BOSCO di Nelli Cordioli
Si inaugura sabato 23 settembre 2017, alle ore 18.30
presso l’Oratorio di Santa Maria Assunta SPINEA, nell’ambito del progetto PARADISUM THEATRUM – 
STRISCE E ROTOLI ... STANZE con BOSCO personale dell’artista Nelli Cordioli
a cura di Luciana Zabarella e Adolfina De Stefani, testo critico a cura di Claudio A. Barzaghi.
La mostra, visitabile fino a domenica 8 ottobre 2017, è organizzata da cittadellarte con il patrocinio del Comune di SPINEA (VE);

La mostra di Nelli Cordioli presenterà al pubblico una selezione di lavori centrati sul tema STRISCE E ROTOLI ...STANZE con BOSCO.

Scrive il critico d’Arte Claudio A. Barzaghi a proposito del lavoro dell’artista : Come canta il poeta: “polvere. In qual direzione io caccerò la polvere?”.
Materia su materia per ricreare non il mondo ma un mondo. C'è chi in arte le cose le riproduce, e chi per conoscerle nella loro essenza più profonda le ricrea con energia e consapevolezza del fatto che l'unico modo per farlo è rimettere in moto il caos primigenio. Così, tanti frammenti separati da un iniziale atto di forza - e non più nostalgici della integrità originaria tuttavia perduta - si danno un nuovo appuntamento sulle tele di Nellì Cordioli, per ritrovarsi lì dove possono rivivere una seconda volta, avere una nuova chance, e fare parte di un rinnovato “tutto”.

Nonostante la componente magmatica e turbinosa, questa non è certo arte cinetica, e ciononostante riesce a cogliere non la staticità di una realtà oggettiva, che non esiste come tale, ma il suo continuo farsi e disfarsi, l'istante sempre nuovo di quell'eterno trapasso che costituisce il momento vitale. Quale esito migliore di un rotolo che si srotola e svela il suo arcano contenuto? Già nel Giudizio Universale di Giotto nella Cappella Scrovegni alcuni angeli sono intenti a riavvolgere (o svolgere? in pittura non si può dire con assoluta certezza se non grazie al testo di riferimento) il cielo giunto al suo termine, come scrive Giovanni nell'Apocalisse: “Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola”, ma qui in questo oratorio possiamo tirare un sospiro di sollievo, lo stesso elemento, il rotolo, non annuncia una fine ma gioca in modo differente, qui il contenuto si dipana, rivela, mostra. non chiude e non allarma, anzi: è un immaginare l'entropia dello spazio e del tempo in un'icona della fine che sancisce invece un fare e rifare.
Un altro mondo, appunto! Il cui esito formale non può che essere l'informe e il suo nobile riferimento artistico l'Informale (ma non all'insegna dell' hic et nunc). Nessuna forma certa, al dunque, solo densità di materia perché di materia è fatto il mondo in arte e dalla materia trae nutrimento e forza. Colorato, certo, ma senza timore reverenziale per il bianco, nel senso che non solo Nellì non lo teme (chi non conosce il

paralizzante panico da tela bianca o da pagina intonsa?) ma anzi lo sfida apertamente, riproducendolo cromaticamente puro seppur popolato, appunto, di grumi e densità.
Dove ci conduce al fin l'arte della Cordioli? Chissà... però non propriamente qui e non proprio ora.
Nellì Cordioli vive e lavora a Padova dal 1986. Frequenta la scuola di grafica e l’Accademia di Venezia, e a Padova frequenta un corso di affresco. Al suo attivo mostre personali e rassegne in Italia e all’estero. Per alcuni anni il percorso artistico corre parallelo all’attività di insegnante, privilegia la struttura fortemente materica nelle opere. Carte, tele, legni, incisioni, installazioni segnano tappe di un iter volutamente sempre ridefinito.

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