con il patrocinio del Comune di Cittadella |
in collaborazione con Punk Vanguard | nell'ambito del progetto WHAT we have | CE qu'on a | Verso una forma utile dell'arte
PRESENTA
Andy Fluon | Rita
Pierangelo | Dorothy Bhawi | Andrea Cirigliano | OneManPier | Anima Visual Lab
a cura di
Adolfina De Stefani
critica a cura di
Gaetano Salerno
sabato 27 agosto 2016, ore 19
CACC Centro Arte Cultura Cittadella
Via Borgo Padova
170 |
Cittadella | Padova
Si
inaugura sabato 27 agosto 2016, alle ore 19, presso gli spazi espositivi del
CACC (Centro Arte Cultura Cittadella) di Cittadella, via Borgo Padova 170, la
collettiva d'arte contemporanea THE (NEW POP) STARS, a cura di Adolfina De
Stefani con la collabollaborazione del critico d'arte Gaetano Salerno.
La
mostra, visitabile fino a mercoledì 7 settembre 2016, è realizzata in
collaborazione con Punk Vanguard Magazine, Segnoperenne e patrocinata dal
Comune di Cittadella; l'evento culturale prosegue inoltre la ricerca artistica
del progetto "WHAT we have | CE qu'on a - Verso una forma utile
dell'arte", recentemente inaugurato presso gli spazi espositivi del CACC
in concomitanza con la 15^ Biennale di Archittetura di Venezia.
Una
selezione eterogenea e diversificata di lavori di artisti provenienti da
diversi ambiti e territori culturali verrà presentata allo scopo di monitorare
la forza comunicativa dei linguaggi contemporanei; al centro di ciascuna
ricerca emergono le proiezioni-figure degli artisti stessi - o, talvolta,
figure simboliche e allegoriche degli
artisti - autoreferenziali e autobiografiche, come testimonianza
dell'impegno emotivo individuale e sociale nella trasmissione del messaggio
insito nell'opera d'arte stessa, testimoniato con maggiore vigore dalla
presenza invasiva ma inconfutabile del soggetto originante, meccanismo
indispensabile della società pop.
Alla
stregua di POP STARS ciascun artista di questa collettiva entra cosi nella
propria opera decretando la formazione della propria forma visibile e del
proprio valore estetico, contaminandola con la propria presenza iconica,
definendola con la propria imprescindibile essenza fisica e mentale per divenire
egli stesso, infine, immagine (contenitore e contenuto) tangibile del proprio
pensiero, rafforzato e autenticato dalla presa di posizione che solo
l'esibizione (offerta) del corpo carnale può autenticare.
E a
connettere tra loro queste differenti personalità la musica sperimentale,
l'azione performativa, le suggestioni avanguardiste di atti perentori punk,
rock, cyber e trash che avvicinano l'arte alla vita, scambiando reiteratamente
e naturalmente i ruoli.
Presenti
in mostra recenti lavori di OneManPier, Dorothy Bhawl, Andy Fluon, Rita
Pierangelo, Andrea Cirigliano e Anima Visual Lab.
Andy Fluon, artista poliedrico
dell'immagine, della parola e del suono, inserisce se stesso e il proprio mondo
glam entro i confini e i contorni di una spazio d'azione allucinante e
allucinato, iperbolico e coloratissimo, falsificato da eccessi evidenti del
segno, dove ogni individuo vive la propria esistenza scandita dai ritmi
accelerati e dal flusso ininterrotto di visioni che invadono sia il reale che
l'irreale, rendendo meno evidenti e meno netti i loro confini, meno violento il
passaggio dall'illusione all'evidenza.
Rita Pierangelo, nell'elegante ricerca
che accosta fotografia a teatro, tramuta il proprio corpo nell'immagine di una
divinità femminile (antropomorfa o zoomorfa) pagana e si immola sull'altare
sacrificale dei nostri sguardi per riportare la nostra attenzione e le nostre
riflessioni alle tematiche della violenza sulle donne, opponendo una metaforica
ed eterea bellezza alla tragedia -
sempre allusa, evocata tramite suggestioni - generata quotidianamente
dall'assuefazione all'orrore proprio della nostra contemporaneità.
Dorothy Bhawl ricostruisce inquietanti
set fotografici, riprendendo ed esasperando i linguaggi pittorici, per inserire
lo spettatore nelle parentesi di un nonsense claustrofobico e incomprensibile,
luoghi della psiche nei quali i personaggi risultano prigionieri di attimi
sospesi e divengono maschere tragiche di copioni la cui violenza - originata
dalla violenza endemica propria dell'interazione tra individui - è annullata da
un piacevole ma effimero appagamento visivo.
Il
fotografo Andrea Cirigliano orienta
l'obiettivo verso dettagli di una società complessa, umana, meccanica ed
elettronica, ricostruita attraverso assemblaggi di elementi significanti e
comunicanti, oggetti decontestualizzati e ricontestualizzati, forme vegetali, immagini femminili riscritte
e modificate dal body painting, per sottolineare il cortocircuito linguistico
proprio della nostra quotidianità, per evidenziare l'inesistenza di un'unica
visione sommatoria, di una sola verità inconfutabile, l'esigenza di intuire
ragioni d'essere oltre la prima e immediata superficie.
OneManPier realizza una serie di opere dal sapore metafisico e
simbolista,pur mantenedo uno stile realistico, che tentano di fissare sulla
tela i significati ed i concetti espressi nelle sue canzoni.
Gli
"autoritratti" concepiti in svariate vesti hanno la caratteristica di
non fare mai vedere il volto..rendendoli così paradossali,
all'interno di
oscuri paesaggi o facendoli calzare le vesti più stravaganti.
Anima Visulal Lab duo artistico innovativo creato
nell'estate 2015 da Niccolo' Casati aka Bio di Monza e Andrea Cirigliano di
Brescia. Niko, cameramen, montatore video, modellatore 3D, e fonico; Andrea,
fotografo, grafico, dj, curatore di mostre/eventi e fondatore Trip Gallery.
Assieme con la passione per l'arte e nel fare arte a 360°.
Anima è un progetto di larghe vedute con lo scopo di lasciare un segno
visivo e nell'Anima di ognuno di noi e far entrare tutti in un mondo iper
colorato ed allucinatorio dove tutto è possibile.
Le
molteplici tematiche affrontate dalla collettiva, analisi lucide e taglienti
della società contemporanea e delle sue complessità filtrate attraverso i
molteplici linguaggi artistici (pittura, fotografia, video, musica,
installazione, performance) che qui convergono e si incontrano, assumono
inevitabilmente tonalità (NEW) POP, accentuate ed esasperate nel tentativo di
creare un diretto e veritiero percorso empatico tra artista e fruitore, di
favorire una immediata riconoscibilità fondata su valori estetici facilmente
intuibili e condivisibili (mutuati dai registri espressivi della società),
carichi invece di digressioni psicologiche e spunti di riflessione.
Nel corso della serata di inaugurazione di sabato 27
agosto 2016 (presentazione critica a cura di Gaetano Salerno a partire dalle
ore 19) verrà presentata la performance INDIFFERENCE
di Rita Pierangelo, la performance percussiva sperimentale ALE OBSIDIAN, il video mapping ANIMAL
VISUAL LAB e, a partire dalle 21.30, il dj set THE DARK SIDE OF BRESCIA.
Domenica 4
settembre 2016, a partire dalle ore 18.30, in programma l'aperitivo e food track ACOUSTIC FOLK FESTIVAL con live di OneManPier, Hd Holden, Conca, Il
Pigato + Free Jam Session.
SCHEDA EVENTO
THE (NEW POP) STARS
Andy Fluon | Rita
Pierangelo | Dorothy Bhawi | Andrea Cirigliano | OneManPier | Anima Visual Lab
a cura di
Adolfina
De Stefani
critica a cura di
Gaetano
Salerno
inaugurazione mostra
sabato 27 agosto 2016, ore 19
apertura e orari
mostra
27 agosto - 7 settembre 2016
da mercoledì a domenica, ore 17 – 21
www.cittadellarte.org | info@cittadellarte.org | +39 3498682155